uls, 22 anni, siciliana DOC vive tra mille libri, mille plot, mille- avete capito. E si, la smetto di parlare di me i terza persona :3
Studio giurisprudenza e vivo a Catania col sogno di essere una scrittrice o un magistrato. Booth is good. Citazione necessaria.
Amatemi dunque <3 › Contatta Juls!
A
nnie, 21 anni, barese DOC, studia a Roma come fabbricare i sogni! Non ha vita sociale ed è una geek coi fiocchi: gioca a D&D, Magic, ama la Terra di Mezzo e vivrebbe ad Hogwarts -Tassorosso, chiariamoci- pilotando l'Enterprise. Un po' matta ma molto paziente, è difficile farla realmete uscire dai gangheri.
Ah, adora i classici della letteratura, la sua gemella ed il suo ragazzo, le storie d'amore struggenti alla Cime Tempestose ed i gatti! ... Oh, e la cioccolata. Chi non ama la cioccolata? Lunga vita e prosperità belli! › Contatta Ann!
Our Storyline
Q
uesta che sto per narrarvi, è una storia antica quanto il mondo, intrisa di misteri, magia e potere. Intorno al 2137 a.C, in Grecia - più precisamente ad Atene-, vivevano tre fratelli: Nicholas, Andronikos e Hermos. Il loro era un legame indissolubile, anche se spesso erano in competizione tra loro, come è di consuetudine tra figli maschi. La caccia, i giochi olimpici e tutto ciò che poteva metterli in mostra, erano i loro passatempi preferiti: non erano molto ricchi, anche se riscuotevano uno spropositato successo con il gentil sesso per via del loro aspetto fisico. Ambiziosi, superbi, bellissimi: la loro vita ebbe una svolta durante una battuta di caccia, dove i tre si imbatterono in un'antica pergamena, probabilmente scritta qualche centennio prima. Cercarono in ogni modo di decifrarla anche se alcuni caratteri non si leggevano a causa dell'azione logorante del tempo; solo dopo svariati tentativi riuscirono a interpretare parte del messaggio: essa racchiudeva in sé una formula che avrebbe fornito un potere smisurato a chiunque l'avesse recitata, un potere pari a quello degli antichi Dei [...]
you taught me the courage of stars before you left, how light carries on endlessly, even after death. with shortness of breath you explained the infinite and how rare and beautiful it is to even exists